Licei musicali-Smimm-Preaccademici: “CASO CASERTA”

Tutti sono a conoscenza del ruolo svolto dalle  SMIMM e dai LICEI MUSICALI a Caserta e provincia. Ruolo svolto in un territorio difficile in cui operare a favore dell’arte musicale e con essa è impresa quasi impossibile.
A Caserta sono attivati n. 44 SMIMM e ben 7 LICEI MUSICALI. Queste due istituzioni scolastiche pubbliche stanno via via collaborando e i risultati sono sotto gli occhi di tutti; orchestre miste, concerti in ogni luogo sede di smimm o liceo musicale, concorsi a premi che non si contano, reti di scuole (SMIMM e LICEI MUSICALI), con obiettivi educativi a beneficio degli alunni e dei vari territori.
Avete contezza  del numero di alunni che studiano musica e del numero dei docenti che lavorano con la musica a Caserta?
(Fare tutto questo in una provincia con i problemi che conosciamo, è miracoloso; ovviamente siamo consci dell’irrilevante  sostegno delle amministrazioni pubbliche…).
È da dire che anche i conservatori grazie all’opera dei licei musicali hanno visto aumentare il numero degli iscritti, infatti il 60% dei diplomati liceali si iscrive ai corsi offerti dai vari conservatori (fonte cabina di regia dei licei musicali e coreutici). Infatti i conservatori, prima che i licei andassero a regime, hanno dovuto ricorrere massicciamente ai “famosi” pre-accademici che, è bene precisare, “NON RILASCIANO ALCUN TITOLO DI STUDIO LEGALMENTE RICONOSCIUTO”.
L’auspicio é che le istituzioni scolastiche ( smimm, Lm e conservatori) di intesa,  riescano  sempre meglio a elaborare strategie educative idonee e varie, per riuscire ad indirizzare gli alunni dei 31 licei musicali Campani verso i conservatori (nei vari convegni/seminari su tema, svolti in Italia, la Campania viene invidiata da tutti i conservatori, in quanto le 200 SMIMM e 31 LICEI MUSICALI danno sicurezze per le iscrizioni nei conservatori). Ovviamente perché  una così ricca offerta formativa musicale  funzioni e produca “effetti benefici” per gli alunni, c’è  bisogno che qualcuno la coordini, la governi e la indirizzi; ruolo che sicuramente é di competenza del MIUR. Però, a tale compito, il MIUR non  sta assolvendo. Infatti sembra stia autorizzando, per Caserta e provincia, anche diversi corsi preaccademici di conservatori  che sono in procinto di  aprire sedi staccate, appunto, in provincia di Caserta. ASSURDO!!!!!!Chiediamo al MIUR:
1) in una provincia come quella di CASERTA, con tante istituzioni pubbliche musicali, c’è l’esigenza di autorizzare anche percorsi preaccademici? La provincia di Milano con più di tre milioni di abitanti ha attivi 3 (dico tre) licei musicali e 0 preaccademici decentrati. La provincia di Caserta con una popolazione di 900.000 abitanti ha attivi n. 44 smimm, ben 7 LM e come se non bastasse,  il MIUR pensa di attivare anche corsi preaccademici decentrati?;
2) i preaccademici in una provincia come quella di Caserta non  rischiano di destrutturare un percorso pubblico  che pur tra mille difficoltà, sta cominciando a dare i previsti frutti?;
3) con l’introduzione dei preaccademici a Caserta, le Smimm e  i Licei musicali potrebbero avere un calo delle iscrizioni rischiando anche il sottodimensionato?;
4)i docenti, se diminuiscono gli alunni, rischiano il proprio posto di lavoro?
Speriamo che certe scelte, i nostri dirigenti  politici e scolastici, le operino avendo coscienza delle norme e che siano scelte messe in campo per apportare miglioramenti e non il contrario.

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